martedì 4 ottobre 2011

Il Belpaese "tratto da Eire"

Gli Investors' Days per il rilancio delle opportunità del Belpaese


- 03-10-2011 di Antonio Intiglietta, Presidente Ge.Fi.
Quando si parla di opportunità di investimento del nostro Paese nel settore real estate, purtroppo si pensa esclusivamente alle due città più rappresentative: Milano e Roma. I motivi sono da ricondurre innanzitutto al “come” il nostro mercato si presenta, si promuove e si comunica soprattutto all’estero. Ovvio che le ragioni di questa mancanza di “appeal” del nostro territorio nei confronti dei manager internazionali, non riguardano solo la comunicazione, ma anche una scarsa stabilità politica e le procedure troppo lunghe di una burocrazia eccessiva che “spengono” e impediscono ogni tipo d’interesse.
Il Belpaese è invece un territorio interamente ricco di tradizione, arte e potenzialmente attrattivo per gli investitori internazionali, come tanti esempi dimostrano. Il “made in Italy” è un marchio conosciuto in tutto il mondo e oltre ai “brand” di lusso nel settore della moda, delle automobili e della nautica, l’Italia offre una vasta tipologia di possibili operazioni di investimento anche in altri settori strategici come il turistico – alberghiero, la logistica, il retail. A questi vanno aggiunte tutte quelle operazioni che potrebbero riguardare le splendide ville d’epoca, palazzi storici e altre opportunità situati in ogni borgo, paese e città d’Italia. A partire da questa premessa credo che vi sia bisogno di un luogo, un contesto, uno spazio in cui vengano valorizzate, rilanciate e proposte le principali opportunità del nostro “sistema” a chi dall’estero esprime il proprio interesse.
EIRE 2012 ospiterà allora gli “Investors’ Days”: una tre giorni di occasioni d’incontro e di business tra gli operatori e gli investitori internazionali presenti, con l’obiettivo di rilanciare l’immagine di un territorio che indubbiamente non ha eguali nel mondo. Per la prima volta, infatti, una Fiera del real estate metterà di fronte agli investitori internazionali uno straordinario panorama di occasioni trasparenti e concrete del sistema pubblico e privato italiani; con la possibilità di incontri one-to-one tra i vari soggetti al fine di valutare, vagliare e approfondire le opportunità proposte.
Porteremo a EIRE almeno un centinaio di investitori stranieri predisponendo una presentazione - il Book delle Opportunità e delle Professionalità - con i progetti più significativi del nostro Paese perché, per attrarre investimenti, il modello italiano deve avere il coraggio di comunicare al mondo la bellezza, l’umanità, la storia, la cultura e l’intensità di cui è portatore. Il Book verrà inviato due mesi prima dell’evento agli investitori internazionali che confermeranno la loro presenza e che diventeranno così i veri protagonisti di un contesto privilegiato, in cui confrontarsi con i maggiori operatori nazionali e internazionali del mercato.
La Fiera sarà il luogo ideale per affrontare i temi chiave del real estate e in cui si definiranno le linee-guida per lo sviluppo del sistema, oltre che luogo di conoscenza e di approfondimento dei comparti della filiera. La nuova edizione sarà inoltre per gli operatori anche un’occasione per la Community di confrontarsi e di mettere in rete professionalità e competenze per la crescita e lo sviluppo della propria attività e di business.
L’obiettivo è quello di continuare e implementare quel clima positivo che si è instaurato tra gli operatori durante la scorsa edizione, dove si sono potute toccare con mano una grande collaborazione e la volontà di iniziativa da parte di tutti i soggetti coinvolti.

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